La Giunta regionale della Valle d'Aosta ha approvato la proposta di accordo con il Ministero dell'economia e delle finanze in materia di finanza pubblica per il periodo 2025-2034. I contenuti dell'intesa saranno recepiti nella prossima legge di bilancio dello Stato.
"In applicazione dell'accordo tra il Governo e la Regione Valle d'Aosta del 30 ottobre 2021 - si legge nel documento - a decorrere dall'anno 2026 il contributo alla finanza pubblica della Regione e degli enti locali situati sul relativo territorio e dai rispettivi enti strumentali è confermato in 82,246 milioni di euro annui. Entro il 30 giugno 2032 il contenuto del presente punto è aggiornato al fine di ridefinire il predetto contributo complessivo alla finanza pubblica per le annualità successive al 2032. Lo Stato riconosce alla Regione Valle d'Aosta l'importo complessivo di 84 milioni di euro a titolo di restituzione delle compensazioni delle misure agevolative operate per gli anni pregressi fino al 2024. Tale importo, determinato in via transattiva e a titolo definitivo, date le difficoltà di individuare puntualmente le misure agevolative di natura tributaria, è versato alla Regione nell'importo di 8,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2025 al 2034".
Inoltre, "tenuto conto della quantificazione proposta dalle autonomie speciali nell'ambito dei lavori del tavolo tecnico in relazione al biennio 2020-2021, la Regione Valle d'Aosta versa all'entrata del bilancio dello Stato entro il 31 marzo 2025 l'importo di 8.081.183 di euro a titolo di risorse ricevute in eccesso rispetto alla perdita di gettito connessa all'emergenza Covid-19".L'accordo prevede che la Regione Valle d'Aosta, anche per conto degli enti locali valdostani, accantoni 5 milioni per il 2025, 13 milioni per il periodo 2026-2028, e 20 milioni per il 2029. "Tale fondo - si legge - è finanziato attraverso le risorse di parte corrente. Su tale fondo non è possibile disporre impegni. Il fondo è destinato al ripiano anticipato del disavanzo di amministrazione in aggiunta a quello previsto nel bilancio di previsione, se in disavanzo, ovvero, se in avanzo di amministrazione, è vincolato agli investimenti, anche indiretti, per l'utilizzo nell'esercizio successivo in via prioritaria rispetto alla formazione di nuovo debito". In relazione agli effetti finanziari sull'anno 2025 e successivi conseguenti alle misure in materia fiscale contenute nella legge di bilancio dello Stato 2025, nel caso di perdite di gettito della Regione, il governo e la regione promuovono un'intesa. Infine "lo Stato e la Regione si impegnano a concordare con apposita norma di attuazione dello Statuto Speciale la definizione di un sistema territoriale regionale integrato costituito dalla Regione e dagli enti locali situati sul suo territorio e dai rispettivi enti strumentali nel quale la Regione provvede per sé e per gli enti predetti al contributo per il conseguimento degli obiettivi di risanamento o di coordinamento della finanza pubblica previsti in specifiche disposizioni legislative dello Stato".“I termini dell’accordo in materia di finanza pubblica – commenta il presidente della Regione, Renzo Testolin – è da considerarsi soddisfacente perché prevede un miglioramento complessivo delle condizioni finanziarie per la Regione rispetto agli accordi precedenti. Inoltre esso reca un importantissimo principio che riconosce la Regione come unico interlocutore dello Stato per la definizione dei rapporti finanziari, anche per conto degli enti locali e dei relativi enti strumentali, garantendo la piena tutela di questi ultimi”.
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