Cinque appuntamenti per la rassegna "Miroir-L'incontro delle differenze", organizzata dalla Consulta comunale per le pari opportunità e la non discriminazione.
Giunta alla terza edizione, la rassegna è in programma dal 31 ottobre al 5 dicembre. Primo evento alle 17,30 nella sala Bcc di via Garibaldi con la conferenza "La libertà di espressione dopo 75 anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani: presente e sfide future", una riflessione sull'art 19 della Dichiarazione, il "Diritto alla libera espressione", condotto dall'ordine dei giornalisti e dall'ordine degli avvocati della Valle d'Aosta. Il 14 novembre lo Spazio Plus (ex Cittadella) ospiterà alle 17,30 la proiezione di due cortometraggi selezionati da Aiace VdA seguita da una tavola rotonda con l'avvocata Valeria Fadda, lo psichiatra Gerardo Di Carlo e la direttrice della casa circondariale di Brissogne, Velia Nobile Mattei. Il 21 novembre nel salone della Biblioteca comunale Ida Désandré, alle 20,30, è prevista la conferenza-spettacolo "Passaparola. Storie di casa e case", realizzata in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta e la compagnia teatrale Palinodie (con la professoressa Valentina Porcellana). Il 28 novembre alle 17,30 nell'Aula magna dell'Università della Valle d'Aosta verrà proiettato il documentario "Ma l'amore c'entra?", sul tema violenza di genere e uomini maltrattanti, seguirà una tavola rotonda con la regista Elisabetta Lodoli, il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Valle d'Aosta, Alessandro Trento, e l'avvocata Alessandra Fanizzi. Infine, il 5 dicembre alle 20,30, "Miroir" si chiuderà con un monologo dello scrittore, giornalista e regista Gabriele Del Grande, nel salone della Biblioteca "Désandré", dal titolo "Il secolo è Mobile - La storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro".
"Siamo orgogliose dell'attività della Consulta che al suo interno continua a veder crescere la volontà di progettare iniziative e far maturare nella comunità la consapevolezza su temi di imprescindibile importanza - commenta l'assessora e presidente della Consulta per le pari opportunità e la non discriminazione, Clotilde Forcellati - quali la non discriminazione, l'inclusione e la valorizzazione delle differenze. Per quanto riguarda 'Miroir' possiamo affermare che la scommessa è stata vinta, in quanto all'aumento costante del pubblico si è accompagnato l'interesse del tessuto sociale, culturale e anche accademico della regione che ha permesso alla Consulta di stringere relazioni foriere di collaborazioni fertili".
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