Il Consiglio comunale di Aosta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione dell'area Puchoz. Sono stati 17 i voti a favore della maggioranza, cinque astensioni - tra cui Sarah Burgay del gruppo Pcp ("non condivido le scelte progettuali") - e cinque contrari. L'importo totale approvato per l'opera è di 11 milioni 462 mila euro, di cui 6 milioni 876 mila euro per i lavori.
Sono previste, ha detto Pietro Varisella (Uv), relatore di maggioranza, "l'eliminazione di tutte le recinzioni, l'allargamento di via Garibaldi con il marciapiede, il raccordo con via Torino e il piano attuale del parco, che è più basso, mediante una scarpata. Nell'angolo nord ovest ci saranno una sistemazione con gradonate e una piastra multi sport, a Ovest lo sbocco su piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, del Mercato, sul lato Sud l'adeguamento sismico e la riqualificazione energetica delle tribune con abbattimento di barriere architettoniche".
Inoltre "ci sarà la riqualificazione dell'area tennis che fa parte di un intervento di partenariato pubblico-privato. Una particolare attenzione è stata rivolta alla vegetazione e ai percorsi che saranno di facile accessibilità" e sarà "possibile l'accumulo e il riutilizzo di acque piovane per l'irrigazione".
Infine "il parco sarà dotato di illuminazione e videosorveglianza e copertura wifi".
Il sindaco, Gianni Nuti, ha sottolineato che "abbiamo perseguito una visione della città. Sul Puchoz abbiamo tolto i cartelloni, messo le ringhiere, oltre ad aver piantumato degli alberi. E' in gestione alle stesse persone che si occupano dell'ex Cittadella e il disegno del futuro è la trasformazione in un parco". Per il primo cittadino si tratta di "opere realizzabili, frutto di richieste dell'amministrazione regionale per sviluppare la città capoluogo. Abbiamo creato un pacchetto da 19 milioni solo da una interlocuzione con l'amministrazione regionale".
Le minoranze: "I maxi-progetti sono propaganda, mancano i soldi"
Le dichiarazioni di voto delle opposizioni in Consiglio comunale ad Aosta sul progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione dell’area Puchoz (11 milioni 462 mila euro) sono state l’occasione per criticare anche gli altri due progetti approvati nel corso della giornata, la semipedonalizzazione di piazza della Repubblica (3 milioni 662 mila euro) e i lavori alla scuola San Francesco (38 milioni 923 mila euro).
Sergio Togni (Lega), annunciando la sua astensione, ha definito i progetti come “un libro dei sogni”. Bruno Giordano (Lega), annunciando il proprio voto contrario, in difformità dal suo gruppo, ha detto che per questi tre progetti “i soldi non ci sono, le finanze non ci sono. Come si fa a non sostenere che questa non è propaganda?".
Giovanni Girardini (La Renaissance Valdôtaine), esprimendo un voto contrario, ha dichiarato: “Oggi nel complesso abbiamo discusso progetti di fattibilità per oltre metà bilancio dell’intera città. Progetti sulla carta, a breve media prospettiva, assolutamente irrealizzabili” e approvati “a fine legislatura, con dei vincoli per chi verrà dopo di voi. Se il campo Puchoz deve diventare un parco urbano non si può chiuderlo quattro anni fa, per oggi non avere una soluzione neanche in vista”.
Voto contrario da Forza Italia, con Paolo Laurencet che ha parlato di un “progetto faraonico per realizzare il parco”, che “al di là delle iniziative spot senza continuità è rimasto abbandonato a sé stesso, eppure si è continuato a bagnarlo con acqua potabile”.
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