Sui limiti di mandato, il gruppo
consiliare di Progetto civico progressista ha chiesto
"formalmente" un chiarimento al presidente del Consiglio Bertin.
L'istanza riguarda "una nota di analisi e interpretazione
giuridica da parte degli uffici competenti affinché sia
trasparente e chiaro ai valdostani quello di cui si sta
discutendo molto nei corridoi, addirittura ipotizzando possibili
dimissioni anticipate".
Secondo Pcp "la questione è di fondamentale rilevanza
politica, poiché riguarda la possibilità per alcuni attuali
componenti della giunta regionale di ricoprire nuovamente
incarichi governativi nella prossima legislatura, qualora non
intervenissero modifiche alla composizione dell'attuale giunta o
alla normativa regionale vigente".
La richiesta, presentata lo scorso 15 ottobre, riguarda in
particolare "l'applicazione della legge regionale n. 21 del 7
agosto 2007", ovvero le 'Disposizioni in materia di modalità di
elezione del presidente della Regione e degli assessori, di
presentazione e di approvazione della mozione di sfiducia e di
scioglimento del Consiglio regionale'. In particolare, l'istanza
"verte sui limiti di mandato previsti per i membri della giunta
regionale, come stabilito dall'articolo 3, comma 3 della
suddetta legge".
Quindi "in attesa di una risposta ufficiale, le consigliere
ribadiscono l'importanza di un dibattito aperto e trasparente su
questo tema, che tocca il cuore della democrazia regionale e
della partecipazione politica".
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