Sale da 10 a 15 milioni la dotazione
del decreto sui ristori per le attività turistiche e ricettive
delle zone di Valle d'Aosta e Piemonte colpite dall'alluvione
del 29 e 30 giugno scorsi. Lo ha annunciato Alberto Zucchi,
presidente di Fratelli d'Italia Valle d'Aosta, durante l'evento
'Due anni di Governo Meloni: l'Italia torna a correre'.
La misura "verrà gestita tramite piattaforma ministeriale" e
i ristori riguarderanno "i danni materiali e la perdita di utile
nel periodo compreso tra il 1/o luglio 2024 e il 31 agosto 2024
rispetto all'analogo periodo 1/o luglio 2023 e il 31 agosto
2023".
Per quanto riguarda la regione autonoma - dove erano state
colpite in particolare Cogne, con la Valnontey, e Valtournenche,
con Breuil-Cervinia - i beneficiari saranno "le attività
turistiche e ricettive, ivi inclusi gli esercenti gli impianti
di risalita a fune, i noleggiatori di attrezzature per sport
invernali nonché per il cicloturismo e l'escursionismo, le
scuole di sci e di alpinismo, gli stabilimenti termali, lacustri
e fluviali, i parchi tematici, i parchi divertimento, le agenzie
di viaggio, i tour operator, le strutture alberghiere ed
extralberghiere, i campeggi e le aree di sosta per caravan e
autocaravan, gli agriturismi e il settore fieristico nonché la
ristorazione e il trasporto di viaggiatori, effettuato mediante
noleggio di autobus con conducente identificate dai codici Ateco
che verranno indicati nel decreto alla condizione che abbiano
sede operativa in uno dei 74 comuni della Valle d'Aosta".
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