"Nonostante una perdita di
produzione dei mieli primaverili, la partecipazione al concorso
è stata molto soddisfacente: con 70 apicoltori presenti, questa
30/a edizione è stata la più ampia adesione riscontrata dalla
nascita del concorso". Lo afferma l'assessore regionale alle
ricorse naturali, Marco Carrel, a margine del concorso dei mieli
della Valle d'Aosta.
La premiazione dei vincitori si è svolta nell'ambito della
tradizionale Sagra del Miele e dei suoi derivati di Chatillon,
finalizzata a promuovere la qualità dei mieli prodotti nella
regione. "Quest'anno, grazie alla modifica della legge regionale
1/2024, si è potuto innalzare il tetto massimo dell'aiuto a
fondo perduto da 20 a 40 euro ad alveare - ha aggiunto Carrel -
e intervenire con un sostegno concreto allo sviluppo
dell'apicoltura, proprio nell'ottica di valorizzare questo
settore, fondamentale per la tutela della biodiversità".
I 133 campioni di miele sulle quali sono state eseguite le
analisi melissopalinologiche sono stati valutati dalle
commissioni di assaggi. Sono stati assegnati riconoscimenti fino
ad un massimo del 30% dei campioni presentati in ognuna della 6
categorie (Millefiori di alta montagna, Millefiori di montagna,
Rododendro, Castagno, Tiglio e Tarassaco).
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