Continua il calo demografico della
popolazione valdostana: nel 2023 il saldo negativo è stato di
242 unità. Le ragioni - come spiegato nel Dossier statistico
sull'immigrazione - sono la crescita del tasso di mortalità e la
flessione di quello di natalità, oltre al rilevante esodo, in
buona parte giovanile, verso l'estero. Da registrare l'anno
scorso un leggero recupero del numero dei residenti stranieri
che però non compensa il calo della componente italiana.
L'incidenza degli stranieri sulla popolazione valdostana si è
attestata al 7%, percentuale più bassa di tutto il centro-nord.
Complessivamente gli stranieri residenti in Valle d'Aosta, al 31
dicembre 2023, erano 8.664, circa 300 in più rispetto all'inizio
dell'anno. La componente di origine europea è maggioritaria
(53,8%), mentre gli africani sono il 28,7%, gli asiatici il 9% e
gli americani l'8,4%. Il fenomeno migratorio in Valle d'Aosta
riguarda soprattutto le donne, che costituiscono il 54,4% dei
residenti stranieri. In materia di lavoro, nonostante l'aumento
dell'occupazione, "restano inalterate le sperequazioni e le
diseguaglianze tra la componente italiana e quella straniera".
Infine la Valle d'Aosta si conferma la regione italiana con meno
richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti nel
proprio territorio (0,1% rispetto al totale a livello
nazionale).
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