"Dal 2019 al 2022 i comuni
valdostani sono passati da un risultato di amministrazione
complessivo di 77 milioni 661 mila euro a 139 milioni 946 mila
euro, per un aumento di 62 milioni 285 mila euro, pari a
+80,20%, dovuto, in maniera preponderane ad un aumento rilevato
tra il 2019 e il 2020 di 37 milioni 306 euro". Lo scrive la
sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la
Valle d'Aosta nella relazione sugli esiti di controllo sul
rendiconto dell'esercizio 2022 dei comuni valdostani con meno di
5.000 abitanti.
"Pertanto - si legge - gli effetti dell'emergenza pandemica
sulla gestione degli enti, caratterizzati da un lato da una
compressione della spesa pubblica dovuta a generalizzate e
oggettive difficoltà di realizzazione degli investimenti e,
dall'altro, alla disponibilità di maggiori risorse, sia
nazionali che regionali, trasferite agli enti in una situazione
di straordinarietà, non solo non hanno provocato criticità per
gli equilibri di bilancio, complessivamente considerati, o
situazioni di deficitarietà o disavanzi di amministrazione, ma
hanno determinato un significativo accumulo di risorse".
Al 31 dicembre del 2022 emerge "un lieve aumento del numero
di comuni che presentano un parametro deficitario, da cinque a
otto" ma nessuno di questi si trova "in situazioni di
disavanzo". In questo senso, dal documento "non emergono
situazioni di gravi criticità tali da compromettere gli
equilibri di bilancio".
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