Riguardo ai fatti avvenuti nella
notte tra sabato e domenica scorsi presso gli spazi di Plus
Aosta, il sindaco della città, Gianni Nuti, tiene a precisare
che "nessuna responsabilità può essere attribuita a 'Plus', come
invece, si legge da qualche parte, né a referenti per conto del
Comune di Aosta o in qualche modo legati all'amministrazione,
come riportato erroneamente da qualche testata, né tantomeno al
personale che gestisce gli spazi della struttura che invece,
come risulta dai primi riscontri, si è adoperato per calmare gli
animi delle persone coinvolte".
"Siamo profondamente dispiaciuti e rammaricati - dichiara il
sindaco in una nota - di quanto accaduto, indipendentemente
dalle responsabilità che andranno accertate da chi di dovere. Da
sempre questa amministrazione ha condannato e condanna ogni
forma di intolleranza, di discriminazione e ancor più di
violenza, sia verbale sia fisica, a prescindere da qualsiasi
altra considerazione. Già nella giornata di ieri l'assessore
Tedesco ha personalmente sentito l'ex consigliere comunale
Aiello per esprimergli solidarietà a titolo personale e a nome
dell'Amministrazione comunale che gestisce il progetto 'Plus'".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA