"La richiesta di un eventuale
referendum sulla riforma della legge elettorale regionale sarà
per noi tendente a chiedere ai valdostani non tanto la loro
opinione sull'introduzione delle tre preferenze, bensì la loro
opinione sui principi cardine della nostra proposta di legge che
ormai da tempo giace dimenticata nei cassetti della Prima
Commissione consiliare, ovvero l'elezione diretta del Presidente
della Regione o comunque le modalità della sua designazione, di
modo che l'elettore sappia già prima di recarsi alle urne i
meccanismi di formazione della futura maggioranza di governo, e
la cosiddetta 'norma anti-ribaltone'". Lo sottolinea in un post
su Facebook la coordinatrice regionale di Forza Italia, Emily
Rini, in merito alla legge elettorale, aggiungendo: "Alla
maggioranza o a una parte di essa non va più bene essere
rappresentata dal suo Presidente? Nessun dramma: gli si toglie
la fiducia e si ritorna a votare, così come capita in tutte le
altre Regioni d'Italia. Questo è il senso dell'eventuale
richiesta di referendum, non certo un fantomatico 'ripristino'
della preferenza unica che, tra l'altro, dovrebbe essere tanto
cara non certo alla nostra parte politica ma a coloro che la
proposero nel 2019".
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