"L'orientamento scolastico non
sempre è efficace. Una scelta non ragionata può comportare
problemi di gestione e di organici. La conseguenza più delicata
è sui ragazzi e sul loro benessere psicologico, in alcuni casi
possono subentrare la frustrazione, la perdita di autostima,
fino ad arrivare all'abbandono scolastico". A lanciare l'allarme
è l'assessore regionale al sistema educativo, Jean-Pierre
Guichardaz, durante una conferenza stampa sui risultati delle
iscrizioni all'anno scolastico 2025-2026.
"Spesso non si pensa a cosa comporta una scelta sbagliata - ha
aggiunto - che porta al riorientamento con uno spreco di risorse
a partire dai libri. L'orientamento è un tema centrale e
strategico, bisogna ridurre fenomeni come il riorientamento
tardivo o l'abbandono scolastico. Occorre far capire che non
esistono scuole di serie A e di serie B, ogni percorso ha una
sua dignità. Come amministrazione abbiamo investito molto su
questo tema, rafforzando il ruolo dei tutor e creando un salone
dell'orientamento, oltre ad attività di sensibilizzazione delle
famiglie. Ma occorre far passare il messaggio che l'orientamento
non è solo una vetrina dell'offerta formativa".
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