Il capogruppo di Rassemblement Valdôtain, Stefano Aggravi, ha annunciato in Consiglio Valle il ritiro della proposta di legge per la riforma elettorale depositata dal proprio gruppo nell'ottobre scorso.
"Rv, nero su bianco, ha cercato di mettere sia una legge elettorale sia un documento politico al quale non c'è stata una risposta o una replica formale", ha detto Aggravi. "Abbiamo provato a essere esaustivi rispetto a quanto avvenuto sino ad oggi, e in tal senso, quale ultimo atto di questa proposta di legge, ne annunciamo il ritiro, proprio perché il suo obiettivo è venuto meno".
"Non daremo colpe a nessuno, abbiamo cercato - ha detto il capogruppo di Rv - di non dare colpe a nessuno, non sta a noi giudicare, non vogliamo giudicare nessuno, se vogliano lo facciano pure gli altri", e "spiace essere arrivati a questo punto, ma così è, ne prendiamo atto".
Aggravi nel suo intervento ha ricordato l'intesa "di massima" dell'agosto scorso - tra la maggioranza e il suo movimento - e che contemplava anche l'abbassamento del quorum, previsto oggi da un emendamento alla proposta della maggioranza sulla legge elettorale avanzato dallo stesso gruppo Rv. L'ipotesi di intesa venne meno - ha detto il capogruppo Rv - dopo un confronto interno all'Uv.
Dopo ulteriori incontri in autunno è quindi arrivata la proposta di legge del gruppo Rv. Poi "bozze e accordi" non ce ne sono stati.
Paolo Sammaritani (Lega) ha annunciato il ritiro della proposta di legge del centrodestra, anticipando che il proprio gruppo non parteciperà al voto.
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