Il giudice monocratico del tribunale
di Aosta Marco Tornatore ha condannato a un anno e sei mesi di
reclusione il ventenne valdostano a processo con l'accusa di
stalking nei confronti della ex alla quale, nell'autunno 2023,
quando la giovane era ancora minorenne, avrebbe rivolto anche la
minaccia: "Ti faccio fare la fine di quella là". Un evidente
riferimento all'omicidio di Giulia Cecchettin. La sospensione
della pena è subordinata a un risarcimento di 15 mila euro alla
ragazza, che si è costituita parte civile. Il procuratore di
Aosta, Luca Ceccanti, aveva chiesto la condanna a un anno e
dieci mesi.
Il giovane era finito in carcere il 24 novembre del 2023 e ne
era uscito il 5 dicembre, dopo che gli erano stati concessi gli
arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. In base
alle indagini dei carabinieri, aveva continuato a perseguitare
la ex fidanzata dopo che lei aveva interrotto la relazione nel
dicembre del 2022; pochi giorni prima dell'arresto l'ultima
minaccia, considerata di morte, che aveva portato la famiglia
della minorenne a denunciare l'accaduto.
In fase di incidente probatorio - ha ricordato oggi nella
propria requisitoria il pm Ceccanti - la ragazza ha raccontato
"in maniera sofferta e faticosa la tendenza al possesso
dell'imputato, la volontà di incidere sull'autodeterminazione
della parte offesa, cercando di limitare la sua libertà, nel
dirle 'se fai così non mi ami'".
Nel corso del processo, il giovane ha respinto ogni accusa
("Non l'ho mai minacciata") e si è visto difendere anche dalla
sua attuale compagna ("Si comporta sempre bene con me, non ha
mai avuto comportamenti aggressivi o violenti nei miei
confronti'').
'Ti faccio fare la fine di Giulia', revocata la misura cautelare
Fino a oggi sottoposto al divieto di dimora ad Aosta e di avvicinamento alla parte offesa, con il braccialetto elettronico, si è visto revocare dal giudice la misura cautelare il ventenne valdostano condannato in primo grado a 18 mesi per atti persecutori nei confronti della ex, che avrebbe minacciato anche con la frase "Ti faccio fare la fine di quella là" (Giulia Cecchettin). La procura di Aosta aveva dato parere negativo alla richiesta della difesa, che intanto ha già preannunciato il ricorso in appello contro la condanna.
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