"Non ha ricevuto risposta da parte dell'assessore" all'ambiente, Davide Sapinet, la lettera aperta inviata lo scorso 20 dicembre per chiedere "che l'amministrazione regionale si impegni per chiudere definitivamente la discarica di Pompiod e per avviare un piano di bonifica serio ed efficace". Lo segnalano in una nota Valle virtuosa, Legambiente Valle d'Aosta, La Valle non è una discarica, Libera Vda, Isde Valle d'Aosta - Medici per l'ambiente, Discarica sicura di Pompiod e Fridays for future.
"Il mancato riscontro dell'assessore - si legge - evidenzia imbarazzo politico nell'affrontare un tema scomodo, tanto che la procedura di concessione sembra per il momento essere stata sospesa".
La vicenda è emersa durante il dibattito finale della conferenza dei giorni scorsi 'Educare alla legalità, educare al conflitto', quando "il professor Nando Dalla Chiesa ha sottolineato come le associazioni abbiano il compito di coinvolgere la cittadinanza fino a rendere inevitabile la risposta delle istituzioni e quindi l'avvio del dialogo.
Raccolta la sollecitazione, le associazioni hanno deciso di inviare la lettera a tutti i 35 consiglieri regionali, consegnandone una copia cartacea anche al presidente del Consiglio regionale, in qualità di presidente dell'Osservatorio regionale permanente sulla legalità e criminalità organizzata e di tipo mafioso, alla rettrice dell'Università della Valle d'Aosta, che ha organizzato l'importante incontro e al professor Nando Dalla Chiesa che lo ha magistralmente condotto. Le associazioni firmatarie non resteranno in silenzio: continueranno a chiedere risposte, a informare la cittadinanza e a sollecitare tutte le Istituzioni affinché questa vicenda venga presa correttamente in esame".
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