Con 33 voti a favore e due
astensioni (Pcp) il Consiglio Valle ha approvato un disegno di
legge che contiene disposizioni straordinarie e urgenti per il
reclutamento nel Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. Si
compone di cinque articoli.
"L'urgenza del provvedimento - sottolinea Antonino Malacrinò
(Fp-Pd) - è determinata dalle carenze di organico del Corpo
valdostano: l'obiettivo è quindi quello di consentire un celere
e semplificato espletamento delle procedure concorsuali per il
reclutamento di vigili del fuoco, capisquadra e capireparto".
Poi ha aggiunto: "In un'ottica di semplificazione e in linea con
quanto previsto dalla normativa statale vigente, le prove
d'esame per i vigili del fuoco si limitano alle sole prove
motorie e attitudinali, viene attribuito un punteggio per il
solo possesso di patente di guida superiore alla B e gli
accertamenti sanitari dei requisiti di idoneità fisica e
psicoattitudinale sono espletati, prima dell'assunzione, solo
nei confronti dei candidati vincitori. Per il concorso da
caposquadra, la selezione avverrà per soli titoli, senza alcuna
prova d'esame e sarà seguito da un corso di formazione. Per
quanto riguarda l'avanzamento alla qualifica di caporeparto, la
selezione avverrà a ruolo aperto, mediante una semplice
procedura di progressione interna, nel limite dei posti
disponibili. Queste norme derogatorie si applicano alle
procedure concorsuali avviate ed espletate entro e non oltre il
31 dicembre 2026".
"E' un disegno di legge che arriva con molto ritardo - ha
osservato Erika Guichardaz (Pcp) - per scelte politiche
sbagliate: l'ultimo concorso è stato espletato nel 2012 e non
sono nemmeno stati assunti tutti i candidati idonei. Si parla
poi di equiparazione dei professionisti valdostani a quelli
nazionali salvo poi essere smentiti dal contenuto della norma
che innalza a 38 anni l'età dei vigili volontari; non si prevede
una reale progressione di carriera da capisquadra a capireparto
e il titolo di studio richiesto è di livello inferiore, come la
retribuzione. La mancanza di concorsi e l'abbassamento dell'età
ha impedito e impedisce ai ragazzi delle annate 1995/1996 e 1997
la possibilità di intraprendere questa carriera". Dennis Brunod
(Rassemblement valdotain) ha sottolineato "la necessità e
l'urgenza di intervenire: siamo quindi a favore di questo
percorso" mentre Erik Lavy (Lega Vda) ha detto: "Va bene la
norma straordinaria, ma cerchiamo di non andare avanti di
leggina in leggina, di rattoppo in rattoppo come sta succedendo
per la legge sui Segretari comunali. Stupiscono le tempistiche
dell'arrivo in Aula di questa legge: la carenza di personale è
nota da tanti anni e questa norma pare essere motivata più dalla
volontà di dare un contentino alla categoria che non dalla reale
necessità di risolvere una situazione che si trascina da troppo
tempo".
Per Aldo Di Marco (Pour l'Autonomie) "si dà finalmente una
risposta concreta alla carenza di organico del Corpo valdostano
dei Vigili del fuoco: un Corpo che svolge un ruolo fondamentale
per salvaguardare l'incolumità delle persone, assolvendo anche a
diverse funzioni di protezione civile e soccorso pubblico. I
loro interventi devono essere caratterizzati dal requisito di
tempestività e professionalità: ecco perché c'è bisogno di
risorse umane qualificate. Il fabbisogno del Corpo valdostano
registra carenze per 32 unità, tra cui 16 vigili del fuoco, 9
capisquadra e 7 capireparto: è bene quindi che questa situazione
vada sanata". Infine Mauro Baccega (Forza Italia) ha ribadito
"il continuo impegno nel proporre iniziative per valorizzare il
Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. Voteremo gli emendamenti,
l'ordine del giorno e il disegno di legge nel suo complesso".
"Il nostro agire è stato motivato dall'interesse pubblico e
dalla necessità di dare con urgenza risposte alla carenza di
personale nel Corpo dei Vigili del fuoco" ha replicato il
Presidente della Regione, Renzo Testolin, aggiungendo: "L'ultimo
concorso risale al 2012 ed era necessario implementare il
contingente dei Vigili del fuoco, tenendo presente che le
tempistiche per arrivare alla definizione del concorso sono
piuttosto importanti".
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