"La maggioranza regionale procede
alla cieca e con superficialità sui propri disegni di legge". Lo
scrivono in una nota i gruppi di opposizione in Consiglio Valle
(Rassemblement Valdôtain, Progetto Civico Progressista, Forza
Italia e Lega Vda) al termine delle riunioni delle Commissioni
che hanno espresso parere su tre disegni di legge riguardanti
gli enti cooperativi, le pro loco e alcune società sportive
locali.
"Per l'ennesima volta - si legge - la maggioranza regionale,
attraverso i Presidenti delle Commissioni convocate con urgenza,
ha dimostrato una totale disorganizzazione al proprio interno,
una mancanza di programmazione e di rispetto nei confronti del
Consiglio regionale. I gruppi di minoranza non hanno partecipato
al voto in Commissione come forma di protesta obbligata contro
una gestione schizofrenica che porterà il prossimo Consiglio
Valle a discutere, oltre al Documento di economia e finanza
regionale (il più importante atto di programmazione politica e
amministrativa di una Regione), anche altri disegni di legge.
L'urgenza imposta non ha permesso alla minoranza di poter
presentare migliorie ai testi legislativi, né di richiedere
audizioni, né di fugare ogni potenziale dubbio di natura tecnica
e amministrativa presente in alcuni articoli".
"Si tratta di una mancanza di rispetto verso i cittadini
valdostani - conclude la minoranza - oltre che nei confronti di
chi li rappresenta. Molti di questi provvedimenti stanziano
importanti risorse pubbliche e per questo non possono certo
nascere dalla fretta né dalla superficialità: come già avvenuto
in casi similari, c'è il rischio di dover intervenire nuovamente
con ulteriori leggi con conseguenti ricadute negative per tutti
i soggetti a vario titolo coinvolti. Non possiamo continuare ad
accettare questa deriva che svilisce il ruolo delle istituzioni,
riducendo le Commissioni e il Consiglio ad organi di mera
ratifica di decisioni prese altrove".
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