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Ampliamento ospedale, Marzi "avanti con la fase 3"

Ampliamento ospedale, Marzi "avanti con la fase 3"

Le repliche della giunta regionale dopo la discussione sul Defr

AOSTA, 17 ottobre 2024, 19:42

Redazione ANSA

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"Assume un ruolo determinante la realizzazione della fase 3 del nuovo ospedale regionale che consentirà la riorganizzazione generale della sanità valdostana.
    La variante, a seguito del rapporto conclusivo favorevole del verificatore esterno, è stata approvata dall'assemblea di Siv a ottobre. Dopo l'approvazione della giunta, seguirà la procedura di gara pubblica per l'affidamento dei lavori da parte di Siv".
    Lo ha detto l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, nelle repliche del governo regionale seguite alla chiusura della discussione generale sul Defr 2025-2027.
    Per il presidente della Regione, Renzo Testolin, "è importante ricordare il nodo centrale della legge elettorale su cui non siamo stati inattivi ma anzi, è stato svolto un lavoro di costruzione e di attenzione, in primis dal Presidente della prima Commissione. Bisogna trovare un percorso condiviso che è stato chiarito a tutte le forze presenti in Aula che ora devono assumersi le proprie responsabilità".
    Secondo l'assessore allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy, "dire che non c'è una pianificazione strategica in questo Defr significa dimenticare i Piani che abbiamo approvato: il Piano per le politiche del lavoro, il Piano energetico ambientale regionale, che contengono gli obiettivi e la tipologia delle azioni da mettere in campo per affrontare le sfide del lavoro e in materia di energia. Una pianificazione cui sono già seguiti atti concreti". Inoltre "registriamo poi un'inversione di tendenza con un aumento dell'occupazione e dell'imprenditoria giovanile, grazie anche alle nuove misure messe in campo".
    L'assessore agli Affari europei, innovazione, Pnrr e politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, ha sottolineato come il Defr abbia "preso in considerazione la rivoluzione dell'intelligenza artificiale che in prospettiva cambierà radicalmente il nostro modo di essere. Il documento evidenzia anche l'importanza della legge sulla montagna e la conseguente e inevitabile necessità di riflettere sulla macroregione alpina che supera il concetto di Europa degli Stati andando verso nuovi spazi, oltre i confini politici. Importante anche l'attenzione alle economie di montagna e al problema dei sovraccosti". Inoltre "anche il Pnrr è al centro della riflessione del governo".
    L'assessore all'Agricoltura e risorse naturali, Marco Carrel, ha osservato che "il prossimo triennio vedrà la conclusione del Programma di sviluppo rurale 2014-2022, con l'obiettivo di garantire l'utilizzo integrale delle risorse. Impegno che si unisce all'attuazione del Complemento regionale di sviluppo rurale 2023-2027". Inoltre "vi è grande attenzione ai Consorzi di miglioramento fondiario - con la proposta di creare consorzi di secondo livello per favorire la chiusura dei piani di riordino: quest'anno ne sono stati portati quattro dei 21 - e alle consorterie".
    "Con questo documento vogliamo aumentare la resilienza dei territori di montagna rispetto agli effetti del cambiamento climatico - ha detto l'assessore alle Opere pubbliche, territorio e ambiente, Davide Sapinet -. Siamo impegnati anche sull'aggiornamento della normativa urbanistica con una visione integrata che mette al centro il confronto con i portatori di interesse". Poi "non è mancato il nostro impegno anche sulla questione dell'efficientamento energetico rivolto anche agli immobili Arer che hanno avuto la grande opportunità di accedere al Bonus 110%" e "anche il servizio idrico integrato ha subito delle trasformazioni storiche".
    L'assessore al Turismo, sport, commercio e sport, Giulio Grosjacques, ha evidenziato due "grandi novità" in questo Defr: "La prima è la partenza del Piano di marketing strategico il cui percorso dovrebbe concludersi entro il primo semestre 2025" e "la seconda è la certificazione del marchio turistico 'cuore' da parte del ministero delle Imprese: un punto di partenza in vista dell'adozione del marchio ombrello, che nei prossimi mesi vedrà l'avvio dell'iter".
    "Sosterremo con maggiori risorse il diritto allo studio degli studenti nel prossimo bilancio triennale e la formazione dei docenti, soprattutto nell'ambito dell'educazione civica, dell'inclusione, del plurilinguismo e del digitale, con particolare riguardo alle discipline tecnico-scientifiche tecnologiche, così come manteniamo fermo il nostro impegno ad assicurare il presidio di tutte le scuole di montagna" e "anche la tutela e la valorizzazione dei beni culturali hanno un ruolo centrale nel nostro programma", ha detto l'assessore ai Beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz.
   

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