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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
Nella casa circondariale di
Brissogne "esiste un'assistenza infermieristica h 24/7, 365
giorni all'anno e un'assistenza medica di base h 12, è
garantita la presenza di uno specialista psichiatra, di altro
specialista psichiatra responsabile del Serd, di uno specialista
in malattie infettive e di un odontoiatra". Inoltre "in caso di
necessità viene attivata consulenza con ogni tipo di specialista
ospedaliero adeguato alle cure del caso" e "i farmaci vengono
periodicamente monitorati e forniti dalla farmacia ospedaliera".
Lo precisa la dott.ssa Marina Tumiati, direttrice sanitaria
della Casa circondariale di Brissogne, dopo la nota diffusa oggi
dall'associazione Luca Coscioni.
Si tratta di un comunicato stampa, riferisce Tumiati,
"genericamente inviato a tutte le Asl italiane". Nello
specifico, nel carcere alle porte di Aosta, aggiunge la
direttrice sanitaria della casa circondariale, per quanto di
competenza dell'Usl "è stato messo in atto tutto quanto
stabilito in ambito sanitario dalla Dgr 1850/2015".
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