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In evidenza
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In collaborazione con Sanità e politiche sociali
"Allo stato attuale, non risulta che
la presenza dei gettonisti abbia o possa aver influito
negativamente sulla presa in carico dei pazienti pediatrici. La
struttura conta in organico il direttore, tre pediatri a tempo
pieno, un pediatra part time al 50%: con numeri così esigui è un
miracolo garantire un servizio di tale quantità e qualità". Così
l'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, rispondendo a
un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste sui protocolli
di presa in carico dei pazienti pediatrici.
"Con riferimento alle prestazioni esterne - ha aggiunto Marzi
- la cooperativa medica fornisce, mediamente, 15-18 turni/mese
(notti e festivi), a fronte di un fabbisogno di 25-28 turni. I
restanti turni sono coperti in parte dai colleghi in convenzione
(Asl Alessandria e Magenta) e in parte dai pediatri in organico.
Con tale personale la Struttura complessa è riuscita a
mantenere, oltre all'attività ospedaliera, anche quella degli
ambulatori subspecialistici pediatrici: allergologia, obesità
infantile, ecografia, follow up neonatologico e, in convenzione,
diabetologia pediatrica".
Il capogruppo della Lega Andrea Manfrin aveva detto che l'Urp
dell'Ausl ha ricevuto "circa 50 segnalazioni di criticità,
comprensive di tre sinistri, rispetto alla struttura di
pediatria e neonatologia". Marzi ha riferito che "i tre sinistri
- che non hanno visto coinvolti medici gettonisti - sono stati
presi in carico dall'Ausl come previsto dalla procedura
aziendale di gestione dei sinistri attivata ogni qualvolta
pervenga una denuncia, una richiesta di risarcimento danni e/o
un atto giudiziario che riguardi l'attività prestata a qualunque
titolo da soggetti che hanno agito per conto dell'Azienda. I
casi, relativi agli anni 2015, 2020 e 2024, sono sfociati,
rispettivamente, in un procedimento chiuso in via
stragiudiziale: in un procedimento penale, chiuso con
assoluzione, e civile ancora in corso; e in un procedimento
penale ancora in corso".
"Non è mia intenzione - ha replicato Manfrin - giudicare il
lavoro svolto ma mi limito a osservare i fatti. L'assessore ci
dice che va tutto bene ed è tutto sotto controllo, ma siamo in
presenza di due casi piuttosto recenti che non rispecchiano per
nulla la versione fornita. Quando ci sono errori di una certa
importanza, come quelli che ci sono stati segnalati, l'obiettivo
deve essere quello di individuare le cause di quanto è accaduto.
Non bisogna fermarsi alle 50 criticità segnalate dovute a
situazioni più o meno serie perché i casi non segnalati
utilizzando i canali ufficiali dell'Ausl sono molti e tanti di
più".
In collaborazione con Sanità e politiche sociali
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