"Nel mondo di oggi,
così inquieto e imprevedibile, abbiamo particolarmente bisogno
del suo esempio e della sua paternità". Così Papa Francesco
parla di Karol Wojtyla nella prefazione al libro "La meta è la
felicità", a cura di Marina Olmo (per le edizioni Ares), in
uscita oggi.
Il volume propone testi inediti di Wojtyla, prima che
divenisse Papa Giovanni Paolo II. Frasi tratti da omelie,
incontri, opere teatrali, lezioni, dalle quali emerge già lo
spessore del futuro Pontefice.
Dalla castità ai sacramenti, dal sacerdozio al peccato, il
giovane Wojtyla affronta molte questioni spirituali. Ma non
solo. Tra le frasi ritorna anche il tema della guerra, così
attuale: "La guerra è una cosa terribile. Non solo distrugge i
padri, rende sole le madri e orfani i bambini, distrugge anche
quel clima di paternità, senza il quale la vita umana diventa
terribile".
I testi inediti (alcuni anche in Polonia) pubblicati nel
libro, sono complessivamente 366, uno per ogni giorno dell'anno.
Offrono "un assaggio delle doti umane, pastorali, teologiche e
culturali di uno degli uomini che più hanno segnato il secolo
scorso", come sottolinea Bergoglio.
"Sono convinto che grazie a questo libro il nostro
professore sarà più vicino ai lettori, così come lo era ai suoi
studenti e colleghi della nostra università", ha scritto
nell'introduzione al libro monsignor Mirosław Kalinowski,
rettore dell'Università Cattolica di Lublino (Kul) dove Karol
Wojtyła ha insegnato per molti anni e che ha patrocinato questa
pubblicazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA