E' in corso a Roma il Seminario di
studio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, promosso dal
Centro Pastorale dell'Ateneo in collaborazione con l'Ufficio
nazionale per l'Educazione, la Scuola e l'Università della
Conferenza Episcopale Italiana e con l'Istituto Giuseppe Toniolo
di Studi superiori. L'evento, dal titolo "Generatori di
speranza. In cammino con i giovani nella luce del Giubileo", è
stato aperto dai saluti di Elena Beccalli, Rettore
dell'Università Cattolica, e di Paolo Nusiner, direttore
generale dell'Ateneo e Presidente dell'Ospedale Isola
Tiberina-Gemelli Isola.
"Il tema scelto per il seminario di quest'anno è sfidante e
ambizioso perché ci induce ad alcune domande radicali alle quali
non possiamo sottrarci. Innanzitutto: l'Università Cattolica del
Sacro Cuore è generatrice di speranza? La risposta è sicuramente
positiva. Siamo generatori di speranza perché questa parola è
inscritta nel cuore della nostra storia: è al centro della
nostra missione educativa", ha detto il Rettore Beccalli. "E'
per me e per noi una grande gioia poter ospitare questo
seminario - ha detto Nusiner - in un luogo molto significativo
per tutta la città di Roma. Questo ospedale è un polo di
riferimento per la società, in stretta sinergia con la
Fondazione Gemelli, e rappresenta concretamente la nostra
missione: una vera sanità d'eccellenza è una sanità per tutti".
Al seminario è arrivato il messaggio di mons. Mario Delpini,
arcivescovo di Milano e presidente dell'Istituto Toniolo di
Studi: "A voi convenuti per questo seminario è chiesto di
propiziare una convergenza di pensieri e di prospettive per
qualificare il fatto di essere 'cattolica' dell'Università
Cattolica e per favorire il convergere di tutti
sull'essenziale". Mons. Claudio Giuliodori, Assistente
Ecclesiastico generale dell'Ateneo e Presidente della
Commissione Episcopale per l'educazione cattolica, la scuola e
l'università, ha ricordato: "Siamo alla vigilia dell'apertura
del Giubileo che il prossimo anno vedrà giungere a Roma milioni
di pellegrini per celebrare la misericordia di Dio e vivere
quell'esperienza di rigenerazione umana e spirituale che è il
frutto prezioso dell'evento giubilare".
Intervenendo alla tavola rotonda "Segni dei tempi, segni di
speranza: sfide culturali ed educative", il card. Marcello
Semeraro, Prefetto del Dicastero per le cause dei Santi, ha
detto: "L'immagine della speranza è l'àncora, ma non per dare
stabilità, bensì per il suo potere d'attrazione. Per questo i
giovani, anche oggi possono essere attratti da figure di
santità".
I lavori proseguiranno fino a giovedì 12 settembre; in agenda
il dialogo, dal titolo "Per un Ateneo generatore di speranza",
tra il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente
della Conferenza Episcopale Italiana, e la Professoressa Elena
Beccalli, Rettore dell'Università Cattolica.
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