Dal 16 al 21 settembre si svolgono i
lavori del XXIII Capitolo provinciale dei Paolini in Italia, la
congregazione fondata dal beato Giacomo Alberione ad Alba nel
1914. A livello nazionale la Società San Paolo è guidata adesso
da don Roberto Ponti, nominato Superiore provinciale per
l'Italia lo scorso luglio. I religiosi, presenti nel nostro
paese in 12 comunità, svolgono la loro missione di editori nel
Gruppo Editoriale San Paolo, che pubblica Famiglia Cristiana,
Jesus, Credere, Maria con te, BenEssere, Vita pastorale e
Gazzetta d'Alba, oltre che attraverso l'emittente Telenova e le
Edizioni San Paolo. Sul territorio italiano hanno inoltre una
rete di librerie e Centri culturali.
Il Capitolo si è aperto ad Ariccia (Roma) alla presenza del
Superiore generale don Domenico Soliman. Vi partecipano 32
religiosi delegati dalle diverse comunità. Saranno chiamati a
eleggere il nuovo Consiglio provinciale che per i prossimi
quattro anni dovrà ispirare la presenza e l'azione dei Paolini
in Italia, indicando anche le priorità pastorali ed editoriali
su cui intraprendere iniziative.
Sotto la lente "il cambiamento d'epoca" in corso, con analisi
e approfondimenti sugli scenari del nuovo villaggio digitale,
sull'attualizzazione delle intuizioni originali di don Alberione
e sull'impostazione delle comunità, alle prese con un incremento
dell'età media dei religiosi, nonostante le nuove vocazioni in
arrivo da più continenti. Gli stessi temi sono stati affrontati
sabato e domenica scorsa nella sede romana della Società San
Paolo in un'Assemblea aperta a tutti i Paolini italiani, a
rappresentanti degli Istituti paolini di consacrazione e ai
Cooperatori.
Alla fine del XXIII Capitolo di Ariccia - a cui ha rivolto la
parola anche suor Gabriella Collesei, nuova Superiora
provinciale per l'Italia delle Figlie di San Paolo, le Paoline -
verrà redatto un documento programmatico che conterrà le basi
dell'impegno dei Paolini nei prossimi anni.
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