Bruno Cornacchiola è un
anticlericale, irruento e manesco. Tra i progetti ha anche
quello di uccidere il Papa e per questo ha già comprato un
coltello. Di mestiere è un addetto alle pulizie sui tram
dell'Atac ma in una parentesi della sua vita fa anche il
mercenario in Spagna, come infiltrato sabotatore tra le truppe
franchiste. Il 12 aprile del 1947 la sua vita cambia perché,
come lui racconterà, vede la Madonna che gli lascia un
messaggio. E' la storia delle Tre Fontane raccontata nel libro
"La Vergine della Rivelazione" scritto dal giornalista e
scrittore Francois Vayne. Già pubblicato in Francia, il testo
arriva ora in Italia per le edizioni Ares.
E' un testo che guarda anche al prossimo Giubileo. "Il
pellegrinaggio alle Tre Fontane - dice infatti nello stesso
libro mons. Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per
l'Evangelizzazione e organizzatore degli eventi dell'Anno Santo
2025 - potrà integralmente far parte del percorso giubilare
proposto ai pellegrini del mondo intero che sceglieranno
liberamente se recarvisi per pregare per il Papa e per la
Chiesa".
Sulle presunte apparizioni delle Tre Fontane non c'è ancora
stato un pronunciamento della Chiesa ma c'è sempre stato un
certo favore da parte dei pontefici, da Pio XII a Giovanni Paolo
II, fino allo stesso Papa Francesco che nell'Angelus del 6
ottobre ha detto: "Saluto il gruppo di pellegrini del Santuario
della Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane che oggi
porteranno la statua della Madonna da San Pietro a questo
Santuario mariano di Roma, pregando per la pace".
Vayne, che è stato per molti anni direttore della
comunicazione al Santuario di Lourdes e oggi cura la
comunicazione dell'Ordine del Santo Sepolcro, scrive
nell'introduzione: "Dopo mesi di ricerche negli archivi del
Dicastero per la Dottrina della Fede, l'ex Sant'Uffizio, che mi
sono stati eccezionalmente aperti grazie alla domanda del
cardinale Angelo De Donatis, allora vicario del Papa per la
Diocesi di Roma, mi interrogo ancora sugli avvenimenti
verificatisi alle Tre Fontane, nei bassifondi romani, nel 1947.
Il dubbio non è, come diceva Ernest Renan, un omaggio reso alla
verità? I numerosi documenti riservati che ho consultato
rivelano, in ogni caso, che il bene e il male in questa storia
s'intrecciano, un po' come nelle nostre vite".
A curare la prefazione è il cardinale arcivescovo di Vienna
Christoph Schonborn. "Anche se la Vergine evoca grandi prove
nella Chiesa e nel mondo - sottolinea il cardinale - le sue
parole sono piene di speranza".
Il libro verrà presentato domani alle 18 alla libreria San
Paolo di via della Conciliazione a Roma e sabato 19, alle 17,
allo stesso santuario delle Tre Fontane. In entrambi gli
appuntamenti è prevista la partecipazione del card. Schonborn.
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