In vista della Pasqua, che secondo il
calendario giuliano si celebrerà domenica 5 maggio, mons.
Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina,
ha rilanciato l'appello di Papa Francesco sullo scambio dei
prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia "tutti per tutti", e
cita in particolare tre categorie: "tutte le donne, tutti i
medici, tutti i sacerdoti". Secondo la Chiesa ucraina sono
prigionieri in Russia 8mila soldati e 1.600 civili. "So che
anche in Russia ci ascoltano. Questo appello di Papa Francesco
ha trovato una risposta profonda anche nel cuore dei russi",
sottolinea Shevchuk, chiedendo che in questa settimana di
Pasqua, secondo il rito bizantino, ci siano "azioni concrete".
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