"Ascolto", "passione",
"frontiera", "sbagliare" sono solo alcuni dei 50 termini che da
oggi entrano a far parte del Vocabolario della Fraternità,
l'iniziativa nata dal lavoro del tavolo "Social Media: la rete
come fraternità; le parole ponte" che si tiene oggi a Roma,
nell'ambito della seconda edizione del World Meeting on Human
Fraternity, organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti e
intitolato #BeHuman. Il tavolo è coordinato da mons. Lucio Ruiz,
segretario del Dicastero per la Comunicazione vaticana, e da
Rosy Russo, presidente di Parole O_Stili, associazione che si
occupa di promuovere l'utilizzo di un linguaggio non ostile
dentro e fuori la Rete.
Nello specifico, ognuno dei 50 partecipanti al tavolo dei
social media ha lavorato nelle scorse settimane
all'individuazione di un vocabolo che possa rappresentare il
concetto di fraternità, una parola ponte per avvicinarsi agli
altri. Il titolo del tavolo è appunto "La rete come fraternità;
le parole ponte". Tra le personalità presenti coinvolte
l'avvocata social Cathy La Torre, il content creator Mattia
Stanga e Xiskya Valladares, la "monja tuitera" ("suora che
twitta"), religiosa nicaraguense, giornalista e filologa, per
continuare con i giornalisti Mariangela Pira e Fabio Bolzetta.
"Abbiamo bisogno di parole di fratellanza, di parole ponte
che ci avvicinino agli altri, per capire se può esistere uno
stile di fraternità per abitare i social. È per questo che
abbiamo voluto creare un vocabolario, per dare un senso nuovo
alle parole, costruendo ponti di umanità in un mondo che fatica
a volersi bene, proprio come sottolinea Papa Francesco
nell'enciclica 'Fratelli Tutti'. Lasciamo queste 50 parole alla
comunità, nella speranza che possano essere parole ispiratrici
anche nelle nostre piccole azioni quotidiane, come a casa, a
scuola, a lavoro e in ogni occasione in cui possiamo dare forma
a un mondo migliore. La parola scelta da Parole O_Stili è
'Cura', come carburante delle relazioni", dichiara Rosy Russo,
Presidente di Parole O_Stili e coordinatrice del gruppo sinodale
"La Chiesa ti ascolta".
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