Nei giorni scorsi alcune associazioni
hanno incontrato a Palazzo Chigi l'inviato speciale del governo
per la libertà religiosa Davide Dionisi. L'Associazione dei
cristiani pachistani in Italia, Aiuto alla Chiesa che Soffre,
Associazione Pro Terra Sancta, Avsi, Fondazione Oasis e
Sant'Egidio hanno promosso questo incontro per discutere insieme
all'inviato speciale alcune modalità per collaborare
fattivamente e promuovere nuove attività di advocacy e
sensibilizzazione per i diritti delle minoranze religiose.
"Il tema della libertà religiosa - ha dichiarato Dionisi - è
molto importante e il governo ha già svolto delle attività per
promuovere la libertà religiosa. Per questo desidero coinvolgere
tutti voi in un percorso che possa portare attenzione sul tema e
promuovere le istanze più urgenti. Inoltre desidero costituire
un ente assieme a voi che possa in futuro portare anche in
Europa, nel nuovo parlamento che verrà, le problematiche sul
tema che emergeranno dal lavoro assieme". Daniela Canclini,
ideatrice del progetto, ha spiegato la genesi del progetto:
"Questa iniziativa prende l'esempio da quanto già avviene in
altre nazioni occidentali, e vuole mettere insieme attori che,
con esperienze e competenze diverse hanno a cuore la sorte dei
milioni di cristiani che in tante parti del mondo, come
sappiamo, vivono in un contesto di emarginazione e di
persecuzione a causa della loro fede". Michele Brignone della
Fondazione Oasis ha sintetizzato il principale obiettivo del
progetto: "Insieme alle altre associazioni coinvolte speriamo di
poter produrre una visione sintetica del nostro lavoro, secondo
la peculiarità propria di ognuno, che possa trovare punti di
convergenza con il lavoro di Palazzo Chigi per la promozione
della libertà religiosa".
Nell'incontro è nata la volontà di costituire una Consulta
che possa essere a supporto delle attività dell'inviato speciale
e del Governo e sia in grado di sollevare le tematiche più
urgenti in favore dei cristiani perseguitati nel mondo. Alla
Consulta - che potrebbe prendere forma già nelle prossime
settimane - hanno aderito diverse delle realtà associative
presenti all'incontro. Infine, è stata lanciata la proposta di
coinvolgere tutte le associazioni al prossimo Forum sulla
libertà religiosa a settembre per la "Costruzione della pace e
tutela della libertà religiosa nel mondo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA