/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chiesa e omosessualità, una guida spirituale no gender

Chiesa e omosessualità, una guida spirituale no gender

"Dignità e responsabilità", scritta dal gesuita Piva

ROMA, 17 settembre 2024, 18:49

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il rapporto tra Chiesa e omosessualità è al centro di una guida spirituale no gender, scritta da padre Giuseppe Piva: "Dignità e responsabilità" per Il Pellegrino Edizioni. Il libro tocca temi delicati quali l'abuso psicologico e fisico. Padre Piva, gesuita, offre una lettura della realtà basandosi su "un'esperienza diretta che, da anni, gli consente di accompagnare le persone omosessuali in un cammino che conduce alla pacificazione con se, con gli altri e con la comunità ecclesiale", si spiega nella presentazione. Il percorso non mette dunque in gioco le questioni dottrinali, ma svela un metodo di relazione che va oltre ogni teoria: "le nostre relazioni affettive, etero o omo che siano, sono sempre segnate, infatti, da ferite interiori, spesso prodotte dall'ambiente sociale in cui ci muoviamo", si spiega nel saggio.
    Esiste però un modo in cui possiamo liberare le potenzialità umane in maniera sana che, viene spiegato, passa sempre attraverso il recupero della consapevolezza di una dignità che va oltre ogni orientamento sessuale e di una responsabilità nei confronti dell'altro.
    La prefazione è curata da Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, vescovo di Carpi e vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, che evidenzia come "Piva si avvicina qui al cuore delle persone, entrando in punta di piedi, ma affrontando tutti - proprio tutti - i risvolti dell'animo che cerca pace". "Rimanere comodamente seduti alla partenza, lasciando che ciascuno vada dove vuole; o rimanere comodamente seduti alla meta, giudicando chiunque non sia 'in linea' con l'ideale: sono due rischi uguali e contrari, ma entrambi difformi - sottolinea Castellucci - dallo stile di Gesù, che camminava con i discepoli, la folla, la gente, specialmente con gli emarginati e gli ultimi nella scala sociale e religiosa dell'epoca".
    A firmare la postfazione sono invece Aristide Fumagalli, sacerdote dell'arcidiocesi di Milano e scrittore, che ricorda come "l'esperienza credente, ascoltata e accompagnata, è condizione imprescindibile per il cammino sinodale della Chiesa", e Gianni Geraci, nominato nel 1996 portavoce del Coordinamento Gruppi di Omosessuali Cristiani in Italia, il quale ribadisce che "uno dei grandi limiti della proposta che il magistero cattolico fa alle persone omosessuali è l'assenza di qualunque indicazione ispirata a quel sano realismo senza il quale il rischio è quello di generare dei comportamenti schizofrenici, in cui si esalta una perfezione che in realtà non si cerca e si disprezza una vita che, in realtà, è quella che ispira le nostre scelte concrete".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza