Le Paralimpiadi di Parigi "sono la
sublimazione dello sport, della gioia di vivere, della reazione
alle avversità della vita, di una preparazione tecnica e fisica
assolutamente paragonabile a quella degli atleti normodotati.
Seguiremo questi ragazzi. Seguiremo e sosterremo ancora di più
la pattuglia dei 19 atleti veneti, che promettono spettacolo e
medaglie". Lo dichiara oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia.
"Mi auguro - aggiunge Zaia - che potremo gioire come a Tokyo,
quando ben 26 medaglie sulle 69 italiane sono state conquistate
da veneti, quasi il 40% del totale. Le vittorie e le medaglie
hanno un sapore particolare, ma nel caso delle Paralimpiadi
esiste uno straordinario valore aggiunto, perché questi ragazzi
mandano al mondo e ai loro coetanei un messaggio potente: di
fronte alle difficoltà e alle sfortune della vita, non
arrendersi mai, perché dopo la tempesta torna sempre il sole. Il
loro sole splenderà su Parigi dove, il solo esserci, equivale a
una medaglia, quella della vita".
In Veneto si è passati in 20 anni da 39 società e 900 atleti
censiti nel 2005 a 428 società e 2.500 atleti.
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