"La riunione dei parlamenti del G7
ormai c'è da 23 anni, è ed molto importante perché i parlamenti
rappresentano tutta la popolazione, tutti i cittadini e quindi
al suo interno ha varie spinte. E quest'anno probabilmente la
spinta più importante sarà quella verso un futuro di pace,
perché il tentativo è proprio quello di fare in modo che si
possano aprire vie di dialogo per cercare di fare in modo che il
mondo del futuro sia un mondo dove la pace possa regnare,
effettivamente". Lo ha dichiarato il presidente della Camera
Lorenzo Fontana a RaiNews24, nel giorno dell'inaugurazione del
G7 dei Parlamenti, a Verona.
Fontana ha sottolineato che la diplomazia dei parlamenti "si
sta sviluppando sempre di più e lo vediamo ormai in tutte le
riunioni che vengono fatte a livello globale. Proprio per questo
- ha aggiunto -, qui si affronteranno dei temi molto importanti
come la cybersicurezza, l'Intelligenza artificiale, lo sviluppo
dell'Africa e del Mediterraneo: sono tutte tematiche di portata
globale ma che interessano i parlamenti perché è giusto mettere
assieme le sensibilità, anche legislative, per fare in modo che
le leggi possano essere quelle che conducano verso un futuro di
questo tipo. Ci sono da affrontare problemi importanti che
avranno nel futuro tutti i nostri popoli e che non sono più
problematiche che hanno confini ma sono globali, e dobbiamo
cercare di affrontarle il più possibile assieme".
Il presidente della Camera ha poi sottolineato che c'è "da
parte di tutti la ricerca e la volontà di trovare una soluzione
per i conflitti terribili che vediamo, quello russo-ucraino, la
questione del Medio Oriente, la questione del Mar Rosso e anche
a tante altre possibili situazioni esplosive che - ha osservato
- dobbiamo tenere sotto controllo. Quindi da qui bisogna cercare
di fare in modo che il dialogo a livello globale riparta in
maniera determinante, facendo capire a tutti che ci deve essere
una forte volontà di pace".
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