Si intitola 'l'Arte
dell'Inclusione', ovvero il racconto dell'artigianato come
strumento di innovazione sociale, l'evento promosso per sabato
14 settembre a Venezia nella casa di The Human Safety net, la
Fondazione di Generali nelle Procuratie Vecchie di Piazza San
Marco.
Per tutta la giornata (con inizio alle ore 10.00) saranno
proposte dimostrazioni pratiche, workshop, racconti di
artigiani e laboratori per bambini. L'evento, ad ingresso
libero, si concluderà con la proiezione del documentario "Lah,
storia di un incanto". L'evento è inserito nell'ambito delle
iniziative del Homo Faber, la rassegna dedicata all'arte
d'eccellenza artigiana.
Tante le tante storie che saranno presentate, ci sarà quella
di Davide Vianello, tappezziere da tre generazioni, che
ospiterà i visitatori nella riproduzione del suo atelier, dove
racconterà del suo incontro con Lah, un bambino straniero
inserito in un percorso di accoglienza del Comune di Venezia,
che lui ha accolto nel suo laboratorio. Un'altra storia sarà
quella del falegname Mauro Girelli, che racconterà come ha
accolto nel suo laboratorio Mohammed, minore straniero seguito
dai servizi Sociali del Comune di Venezia, per un'esperienza di
tirocinio, grazie all'associazione "Nuovo Incanto". Valentina
Bonafé, fondatrice di Estro Diverso, dimostrerà invece come dai
materiali di risulta della lavorazione nautica possano nascere
originali borse artigianali in pelle. La ceramista Adele
Stefanelli, insieme al collega Maurizio Damonte, proporrà un
approfondimento sul kintsugi, l'antica arte giapponese di
riparare le ceramiche rotte con l'oro zecchino.
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