Il Gruppo tessile
Marzotto ha pubblicato il suo secondo Bilancio di Sostenibilità
relativo al 2023, rinnovando il proprio impegno nel promuovere
la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Esg).
Il documento si arricchisce grazie al confronto tra gli
esercizi 2022 e 2023, mettendo in luce miglioramenti e ribadendo
come il rispetto delle risorse, la riduzione degli sprechi, il
riutilizzo delle materie prime e l'economia circolare siano
valori condivisi e fondamentali per la competitività del Gruppo.
Anche la raccolta dei dati è stata ottimizzata, non solo in
termini di accuratezza ma anche di rapidità.
Il fatturato 2023, che ha raggiunto i 398 milioni di euro al
31 dicembre, ha permesso al Gruppo di rafforzare ulteriormente
gli aspetti patrimoniali e finanziari, nonché di consolidare i
risultati ottenuti in ambito Esg. Il monitoraggio ambientale è
stato approfondito e sono state messe in atto iniziative per il
risparmio energetico, tra cui l'installazione di impianti
fotovoltaici per ridurre la dipendenza energetica.
In ambito di governance, sono state apportate modifiche al
sistema di whistleblowing, mentre in ambito sociale si è
rafforzato l'investimento nella cura e formazione del capitale
umano, con oltre 21.000 ore di formazione erogate ai quasi 3.000
dipendenti, il 63% dei quali donne. Più dell'80% dei dipendenti
ha un contratto a tempo indeterminato, a testimonianza
dell'impegno del Gruppo nel garantire stabilità e crescita
professionale.
Per gli investimenti legati all'innovazione di prodotto, con
iniziative riguardanti tessuti e filati, l'adozione di coloranti
naturali e il recupero di antiche tecniche di decottura, nel
2023 sono state vendute circa 2.800 tonnellate di filati e circa
20.900 chilometri di tessuti.
Per il ceo Davide Favrin "il Bilancio di Sostenibilità 2023
rappresenta non solo un resoconto delle nostre attività, ma una
testimonianza del nostro continuo impegno nel guidare
l'industria tessile verso pratiche più sostenibili. Il nostro
percorso non si arresta: siamo consapevoli delle sfide che ci
attendono, ma il nostro vantaggio è che i concetti di
sostenibilità e rispetto per il pianeta sono profondamente
radicati nella nostra cultura aziendale. Questo ci permette di
affrontare le richieste stringenti dell'Unione Europea con
proattività e determinazione".
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