"Non ci sorprende affatto la
notizia che anche la regione Veneto considera impraticabile
l'ipotesi progettuale di una diga nel Vanoi. Tanto per
cominciare, anche se può risultare antipatico ricordarlo, lo
avevamo detto fin dall'inizio. Ma soprattutto, eravamo e siamo
convinti che amministrare un territorio significa anzitutto
mettere al primo posto il concetto di responsabilità, verso i
propri concittadini in primis ma anche nei confronti di comunità
più ampie, seguendo gli ideali di collaborazione e solidarietà
su cui poggia la nostra cultura e la nostra stessa autonomia".
Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio
Fugatti commenta le ultime affermazioni del governatore del
Veneto Luca Zaia in merito al progetto presentato dal Consorzio
di bonifica Brenta.
"Ringrazio il collega Luca Zaia, con il quale peraltro ci
eravamo confrontati ed al quale la Provincia autonoma di Trento
ha ufficialmente espresso la contrarietà dell'opera. La sua
posizione conferma peraltro quanto sia importante lavorare sul
piano non solo politico e diplomatico, ma anche economico e
sociale perché la consapevolezza della fragilità delle aree
alpine divenga sempre più patrimonio comune e diffuso", conclude
Fugatti.
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