È indagato, per accesso abusivo ai
sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie
concernenti la sicurezza dello Stato, l'ex dipendente della
filiale Intesa SanPaolo di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)
licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3.572
clienti dell'istituto, tra cui la premier Giorgia Meloni.
Ieri, ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla
Procura di Bari hanno perquisito la casa dell'ex dipendente e
sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi
informatici diversi che saranno oggetto di verifiche forensi.
L'ex dipendente aveva provveduto a interrogare i dati di
numerosi personaggi del mondo politico, dello spettacolo e dello
sport. Tra questi, oltre alla premier, anche suoi familiari (la
sorella Arianna, l'ex compagno Andrea Giambruno), i ministri
Guido Crosetto, Raffaele Fitto e Daniela Santanché e i
governatori Michele Emiliano e Luca Zaia.
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