Stop al consumo di suolo,
rinaturalizzazione delle cinture urbane, rigenerazione urbana,
un piano per l'acqua, tutela dei fiumi e nuovi bacini di
laminazione. Sono le cinque proposte che il Partito democratico
ha presentato oggi a Padova, avviando la campagna "Curiamo il
Veneto".
A fronte dei cambiamenti climatici che hanno fatto registrare
in Veneto oltre 100 eventi meteorologici dal 2010 al 2023, 85
dei quali negli ultimi sei anni, il segretario regionale Andrea
Martella ha sollecitato "l'urgenza assoluta di agire, prendendo
piena coscienza di come quelle ecologiche non siano questioni a
sé stanti, e di come non esistano due piani separati, uno
ambientale e uno economico-sociale. In quest'ottica come Pd
Veneto abbiamo elaborato una serie di proposte concrete per
affrontare i cambiamenti climatici e adattare di conseguenza le
nostre città e i nostri territori. L'auspicio è che diventino
patrimonio comune, oggetto di dibattito pubblico e di confronto
istituzionale".
"È tempo di capire - ha quindi sottolineato Martella - che la
crescita dei prossimi anni o sarà sostenibile o non sarà. È la
sfida alla quale è chiamata la politica, sia sul piano
nazionale, sia a livello europeo e globale. La tutela del
territorio, la difesa del suolo e la sicurezza idrogeologica
devono diventare una vera e propria priorità per la nostra
regione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA