"Quella con il Monza è una partita
come tante altre. Dobbiamo però insistere sull'aspetto della
concretezza, cui siamo stati meno attenti e portare a casa il
risultato". Lo ha detto Eusebio Di Francesco, in conferenza
stampa, presentando la trasferta di domani in Brianza contro la
formazione con cui, fino a lunedì sera, condivideva l'ultimo
posto in classifica.
"Abbiamo 4 partite in 14 giorni e il ragionamento è ampio,
visto lo sforzo che ci attende - ha aggiunto -: cerco sempre di
fare scelte precise, però in questo momento devo pensare di
mettere la squadra migliore per battere il Monza. Siamo reduci
da allenamenti intensi, non solo nella parte fisica, ma anche
negli atteggiamenti". "Loro sono una squadra costruita per non
stare lì sotto, hanno giocatori importanti con esperienza in
Serie A - ha precisato il mister -. Con Nesta ho anche giocato
in Nazionale: ha sempre avuto un carattere stupendo".
Il problema principale da risolvere per il Venezia è trovare
la via della rete e come sostenere Pohjanpalo. "Si possono anche
mettere cinque attaccanti - ha osservato l'allenatore -, ma
l'Inter per esempio ne schiera solo due. Non pensiamo
all'individuo, ma alla squadra, Joel ha avuto opportunità, sta
anche a lui ed alla squadra metterlo nelle condizioni migliori.
Ci saranno comunque novità domani".
Tra gli indisponibili ci sono solo Bjarkason e Sverko, mentre
Stankovic resta favorito su Joronen in porta: "Altare sarà
convocato - ha concluso il tecnico dei lagunari - e confido
nell'apporto di tutti, ci sono ballottaggi per tanti ruoli. Noi
siamo una squadra costruita per giocare in un certo modo e per
adesso continuiamo con la difesa a 3".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA