Gli etiopi Abebe Tilahun tra gli
uomini e Birtukan Abera tra le donne hanno vinto la 38/a
edizione della Venicemarathon, svoltasi oggi sul classico
tracciato che va da Stra a Venezia, in Riva degli Schiavoni,
rispettivamente con un tempo di 2 ore, 9 minuti e 8 secondi per
la gara maschile e di 2 ore 32 minuti e 37 secondi per quella
femminile.
Sono stati 17.500 i runner che hanno preso il via oggi alla
classica d'autunno, inserita nel calendario internazionale di
World Athletics che attrae atleti da tutto il mondo per
gareggiare nelle tre distanze di 42, 21 e 10 chilometri.
Dietro a Tilahun si è classificato il turco Ilham Tanui
Ozibilen con 2 ore 9 minuti e 31 secondi; terzo il keniano
Kipsambu Kimakal con 2 ore 9 minuti e 41 secondi. Tra le donne
dopo Abera, seconda in 2 ore 33 minuti e 20 secondi la keniana
Betty Chepkorir e terza un'altra etiope, Melkam Tesfahun, con 2
ore 38 minuti e 57 secondi.
La mezza maratona è stata vinta tra gli uomini da Filippo
Candeo con 1.12'34'', e tra le donne dalla francese Emilie
Tissot con 1.18'47''.
"Il record di presenze conferma nuovamente Venicemarathon
come un grande successo per Venezia - ha commentato il
vicesindaco di Venezia e assessore allo Sport, Andrea Tomaello
all'arrivo a Venezia - ma anche per tutto il territorio
metropolitano che viene coinvolto sia nella gara regina dei 42
che con le Family Run. Un ringraziamento doveroso va a chi ha
creato questa gara, al presidente Piero Rosa salva e a tutti i
volontari che lavorano, spesso dietro le quinte, e che sono
parte fondamentale della grandissima e complessa macchina
organizzativa. A supporto della Venicemarathon sono stati
coinvolti 262 volontari di Protezione Civile, dei quali 114 dei
gruppi comunali di Venezia, 125 del territorio metropolitano e
12 della Provincia di Padova, più 10 funzionari del Comune di
Venezia.
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