E' salito a 105, dagli 89 di inizio anno, il numero di aderenti al programma Smact Innovation Ecosystem, la rete del Competence center del Nordest Smact che si propone mettere a sistema le eccellenze 4.0-5.0 e creare meccanismi virtuosi di "contaminazione" tra provider di tecnologie, fruitori finali, atenei e centri di ricerca.
E' uno dei dati riferiti nel corso del quinto Innovation Ecosystem Day, a Monastier (Treviso), momento in cui imprese e ricerca si sono incontrate per riflettere sulle tematiche delle trasformazioni in corso, digitali e non.
Il progetto è destinatario di nuovi fondi provenienti dal Pnrr per 7,7 milioni di euro da destinare al cofinanziamento di iniziative di ricerca e innovazione, mentre gli addetti sono passati in pochi mesi da 16 a 26 e il bilancio 2023 si è chiuso in pareggio, con la previsione di ricavi in crescita per l'anno in corso.
Nel 2023 sono stati 30 i progetti dell' Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Iriss) finanziati, con un valore totale di quasi 14 milioni, di cui quasi 6 di cofinanziamento concesso da Smact, per il 90% corrisposto dalle imprese beneficiarie in collaborazioni con le università e i tech provider. Per il bando Iriss 2024 è già deliberato il finanziamento di altri 20 progetti mentre è in corso l'analisi di oltre 100 altre proposte pervenute.
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