Due stranieri sono stati arrestati
e uno denunciato nell'ambito dei controlli antidroga a Padova da
parte della questura nell'area della stazione ferroviaria.
Il primo a cadere nella rete della polizia è stato un 36enne
nigeriano, irregolare, visto a cedere ad un uomo della cocaina.
Il nigeriano era già stato arrestato sempre per droga a luglio
del 2018, a gennaio del 2019 e a luglio del 2024. Allo
straniero, nel processo per direttissima, è stato convalidato
l'arresto oltre ad una condanna a 4 mesi, 20 giorni di
reclusione e 800 euro di multa, con divieto di ritorno nel
Comune di Padova. Al 36enne è stato poi notificata da parte del
questore, Marco Odorisio, l'espulsione e quindi portato al Cpr
di Gradisca d'Isonzo (Gorizia). In manette è poi finito un
27enne gambiano, regolare e domiciliato a Padova, fermato dopo
che aveva nascosto dietro un quadro elettrico 70 grammi di
hashish. Addosso al giovane sono stati trovati altri 15 grammi
di marijuana e altra droga è stata invece trovata nella sua
abitazione. Sempre per droga il gambiano era stato condannato
nel 2019 a 4 mesi di reclusione e il 22 gennaio 2020 a un anno
di carcere. Il 10 gennaio scorso è finito di nuovo in carcere
sempre per stupefacenti quando il 6 novembre 2024 gli era stato
concesso il beneficio della sospensione del processo con la
messa alla prova di 12 mesi. Pertanto il tribunale di Padova ha
convalidato l'arresto disponendo gli arresti domiciliari. Infine
un 25enne nigeriano, residente a Genova, è stato fermato dopo un
inseguimento a piedi e trovato con alcune dosi di marijuana e
quindi denunciato. Per quest'ultimo e per il gambiano il
questore ha fatto avviare le procedure di revoca del permesso di
soggiorno, e nel contempo ha fatto predisporre la misura di
prevenzione del "Divieto di Accesso e Stazionamento nei Pubblici
Esercizi" per anni 5 dai locali in alcune zone della città
Riproduzione riservata © Copyright ANSA