Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Palazzo Balbi, sede della Giunta
Regionale del Veneto, si colorerà domani di verde in segno di
adesione alla campagna di sensibilizzazione dedicata alla lotta
alla fibrosi cistica, una delle malattie genetiche gravi più
diffuse, senza ancora una cura risolutiva, che vede una persona
su 30 in Italia portatrice di una delle mutazioni che possono
causarla.
La campagna, della durata di una settimana, è organizzata
dalla Fondazione Fibrosi Cistica su tutto il territorio
nazionale, e prevede l'illuminazione in verde di un monumento
significativo da parte delle istituzioni coinvolte.
"Ringrazio la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica per questa
importante iniziativa - commenta l'assessore alla Sanità Manuela
Lanzarin - che accende i riflettori su una patologia a carattere
ereditario grave, una malattia multiorgano degenerativa presente
dalla nascita dovuta a mutazioni nel gene Cftr. Per combatterla
è importante puntare sulla prevenzione. Ed è per questo che la
Regione offre la possibilità per i portatori sani di sottoporsi
a test genetici. Si valuta la prescrizione del test quando la
persona sa di avere un parente malato o un parente portatore o
in occasione dei controlli di fertilità".
"Il Veneto - ricorda Lanzarin - è in prima linea sul fronte
della fibrosi cistica: va ricordato che è stato la prima regione
in Italia a offrire i test genetici ed è all'avanguardia nel
campo del trattamento della patologia grazie anche al centro di
eccellenza presso l'ospedale Borgo Trento di Verona che cura
pazienti da tutta Italia".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Ultima ora