Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Sanità per il Veneto
L'Ulss Dolomiti, con il Suem 118,
ha aderito alla Settimana per la Rianimazione Cardiopolmonare
"Viva!", una campagna dedicata all'arresto cardiaco, promossa da
Italian Resuscitation Council (Irc) con l'obiettivo di
sensibilizzare sull'importanza e diffondere la conoscenza delle
manovre di rianimazione cardiopolmonare.
Nell'ambito della campagna, in collaborazione con i Comuni di
Agordo, Belluno, Feltre e Pieve di Cadore, organizza l'evento
"Come si salva una vita?" che si terrà sabato 19 ottobre dalle
9.00 alle 18.00 nelle piazze delle quattro città. Durante la
giornata, gli operatori del Suem saranno a disposizione dei
cittadini per spiegare cosa ciascuno può fare per salvare una
vita, da come riconoscere un arresto cardiaco a come eseguire
correttamente le tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
L'arresto cardiaco improvviso è la terza causa di morte in
Europa, si contano fra i 67 ed i 170 casi su 100.000 abitanti.
Il riconoscimento precoce di una persona in arresto cardiaco è
fondamentale per permettere una rapida attivazione del servizio
di emergenza territoriale e l'avvio immediato delle manovre di
rianimazione da parte degli astanti. L'esecuzione di un
massaggio cardiaco efficace può giungere a triplicare la
possibilità di sopravvivenza di una persona colpita da arresto
cardiaco. La sempre maggiore diffusione dei defibrillatori
semiautomatici di "libero accesso" e la loro sicurezza e
facilità d'uso consentono di ridurre notevolmente il tempo che
intercorre fra l'arresto cardiaco e la defibrillazione, con
conseguente aumento del tasso di sopravvivenza.
"Nell'estate appena passata, a Cortina e a Lamon, ad esempio,
due persone in arresto cardiaco sono state immediatamente
soccorse da persone del posto che hanno precocemente attivato il
massaggio cardiaco e usato il defibrillatore - commenta il
commissario Giuseppe Dal Ben -; sapere cosa fare in caso di
arresto cardiaco deve diventare un patrimonio comune".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
Ultima ora