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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Una nuova tecnologia per la cura di
alcune forme di dipendenza: si chiama Stimolazione magnetica
transcranica (Tms) ed è in funzione da stamani presso l'Unità
operativa complessa Dipendenze di Verona.
Si tratta di un sistema innovativo per il trattamento delle
dipendenze che utilizza la produzione di campi magnetici per
influenzare l'attività di specifiche aree cerebrali, rafforzando
le funzioni di controllo del cervello sul desiderio di usare
sostanze o di giocare, rendendo le aree cerebrali coinvolte
nella gratificazione meno vulnerabili agli effetti delle
sostanze e alle dipendenze comportamentali come il gioco
d'azzardo patologico.
La Tms è una tecnica non invasiva che viene offerta
gratuitamente ai pazienti che rientrano nei criteri scientifici
di accesso al trattamento. La selezione per l'accesso al
trattamento avviene da parte dell'équipe curante dei Serd del
Dipartimento Dipendenze.
"Sono particolarmente entusiasta di avviare l'uso di questa
metodica, che non sostituisce ma integra i percorsi di cura
tradizionali - commenta la direttrice dell'Uoc, Giovanna Morelli
- e che può aiutare gruppi selezionati di pazienti a controllare
alcune forme di dipendenze".
Per il direttore dei Servizi Sociosanitari dell'Ulss 9,
Felice Alfonso Nava, si tratta "di una grande opportunità per
gli utenti dell'azienda sanitaria", un nuovo approccio di cura
"che solo pochi servizi pubblici in Italia hanno a
disposizione".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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