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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
L'assessore alla sanità, Manuela
Lanzarin, ha fatto visita, nella serata di ieri alla stazione di
Vicenza, al "Treno della Salute", un'originale iniziativa del
Cuamm Medici con l'Africa di Don Dante Carraro e della Regione
Veneto che, annualmente, porta un particolare convoglio dedicato
alla cultura della sanità e della prevenzione a fare tappa nelle
stazioni dei capoluoghi veneti, con illustrazioni dei vari
ambiti sanitari e visite gratuite all'interno del treno.
"E' una bella iniziativa - ha detto Lanzarin - che parte
dalla programmazione regionale, attraverso una modalità di
trasporto accessibile e vicina ai cittadini, arricchita da
significativi contributi in materia di salute. Nel caso
specifico, protagonisti sono la Prevenzione, con l'illustrazione
del Piano Regionale specifico, la promozione di sani stili di
vita, la presenza attiva di ambulatori dove i visitatori possono
sottoporsi a controlli di vario genere in forma completamente
gratuita".
Nell'occasione, l'assessore ha anche partecipato a un confronto,
avvenuto in una carrozza del treno, su "Salute grave e
marginalità", promosso dai "Ferrovieri con l'Africa", gruppo
d'appoggio di Medici con l'Africa Cuamm.
In questo contesto, ha detto Lanzarin, si parla anche di
grandi marginalità, degli ultimi, delle persone che non si
avvicinano agli Enti istituzionali "e quindi alle Aziende
sanitarie e ai loro ambulatori. In questi casi - ha aggiunto - è
prezioso l'attivismo del terzo settore e delle Associazioni di
volontariato che, con noi, promuovono la salute attraverso
ambulatori e presìdi che sono fondamentali per intercettare le
gravi marginalità, ma anche tutte le persone in difficoltà per
la propria salute. A questo proposito - ha aggiunto - la Regione
è impegnata con vari atti e iniziative, basti ricordare la
delibera con la quale abbiamo aperto alla sperimentazione
nell'ambito della povertà sanitaria e il Progetto antitratta
'Navigare' contro lo sfruttamento sessuale e Lavorativo e le
Attività Criminali Forzate".
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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