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In evidenza
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In collaborazione con Sanità per il Veneto
Omphalotus olearius, Inosperma
adaequatum e Tricholoma pardinum: se negli ultimi 12 mesi i
micologi dell'Ulss 3 Serenissima non li avessero individuati a
poche ore dai primi sintomi di intossicazione, questi funghi
avrebbero avvelenato rispettivamente una signora, un bimbo di un
anno e mezzo e un'intera famiglia. Ora, grazie anche ai medici
che li hanno curati negli ospedali di Venezia e Mirano, stanno
tutti bene.
Oltre ai casi di intossicazione, nell'ultimo anno
l'Ispettorato micologico ha svolto perizie su almeno 1.260 chili
di funghi nei mercati ortofrutticoli veneziani; ha multato un
commerciante per il commercio di funghi con un nome scientifico
errato; ha rilasciato certificati per la vendita di funghi a 9
rivenditori e ne ha consegnati altri 30 ai cittadini per i
funghi correttamente raccolti.
In collaborazione con Sanità per il Veneto
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