/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Riserva naturale 'Lago di Bomba', arriva pdl Patto per l'Abruzzo

Riserva naturale 'Lago di Bomba', arriva pdl Patto per l'Abruzzo

'Restituisce al territorio la naturale vocazione turistica'

PESCARA, 14 giugno 2024, 20:32

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Turismo, sviluppo sostenibile, valorizzazione e tutela del territorio, economie locali e transizione ecologica. Tutto in un'unica proposta di legge regionale che istituisce la Riserva naturale Lago di Bomba, nei comuni di Atessa, Bomba, Colledimezzo, Pennadomo, Pietraferrazzana, Monteferrante e Villa Santa Maria.
    L'iniziativa è sostenuta e sottoscritta da tutto il gruppo Patto per l'Abruzzo, che compone l'opposizione nel Consiglio regionale, ed è messa nero su bianco nella proposta normativa che porta la prima firma di Alessio Monaco (AVS).
    Il testo è stato presentato in una conferenza stampa sulle rive del lago nel comune di Colledimezzo, a cui hanno preso parte i Consiglieri regionali Alessio Monaco, Antonio Blasioli, Vincenzo Menna, Silvio Paolucci, Antonio Di Marco, Francesco Taglieri e il Capogruppo Luciano D'Amico, e tutti i sindaci dei sette comuni interessati.
    "Abbiamo voluto presentare questa iniziativa a tutti gli abruzzesi e le abruzzesi, proprio sulle rive del Lago - spiega D'Amico - perché questi luoghi devono tornare al centro dell'attenzione e del dibattito politico. E devono farlo attraverso la ricerca di un modello di sviluppo che sia basato sul rispetto dell'ambiente, sulla sostenibilità, sulla valorizzazione del territorio e la tutela del patrimonio naturalistico, che fa della nostra terra quella Regione Verde d'Europa che in Italia rappresenta un unicum. L'obiettivo è quello di generare valore, arricchendo il territorio con investimenti che portano benefici a lungo termine, grazie a risorse come il Lago di Bomba che non sono delocalizzabili e che, se adeguatamente valorizzate, possono diventare un bene certo, inesauribile e che guarda in ottica green al futuro della nostra regione e di questo territorio. Con questa iniziativa rifiutiamo, quindi, nettamente la visione, o meglio la non visione, di chi vuole estrarre valore, e non generarlo, depauperando territori che in tutto il resto del mondo sarebbero oggetto di cura estrema per il loro enorme potenziale".
    A spiegare i dettagli della proposta di legge è stato il consigliere Alessio Monaco. "La riserva naturale regionale Lago di Bomba ha finalità di conservare gli ambiti a elevata naturalità e le caratteristiche paesaggistiche esistenti; di salvaguardare la risorsa idrica lacuale, nonché di promuovere servizi ecosistemici, tutelando le attività tradizionali delle popolazioni locali. I confini della riserva non coinvolgono i centri abitati dei comuni, ma insistono sulle pertinenze del bacino idrico e delle sue rive. A corredo della proposta abbiamo presentato una cartografia dettagliata che ne individua chiaramente gli ettari interessati e i confini.
    L'estensione totale della riserva sarà di circa 945 ha, così suddivisi: Comune di Atessa 50 ha; Comune di Bomba 310 ha; Comune di Colledimezzo 100 ha; Comune di Monteferrante 4 ha; Comune di Pennadomo 126 ha; Comune di Pietraferrazzana 55 ha; Comune di Villa Santa Maria 300 ha.
    Abbiamo voluto coinvolgere, sin dalla genesi del progetto, i sindaci dei Comuni interessati affinché questa iniziativa rappresenti un'opportunità di crescita per tutta la comunità".
    I consiglieri regionali hanno poi sottolineato come il comprensorio del Lago di Bomba sia caratterizzato dalla presenza di un alto numero di siti di interesse turistici e naturalistici. Il territorio per decenni è stato oggetto di un flusso di visitatori considerevoli, anche grazie alla presenza di strutture ricettive che cingevano il lago, creando economia e accoglienza nel territorio. Oggi, però, quelle attività sono cessate anche per la mancanza di una visione strategica e di investimenti mirati da parte della Regione Abruzzo sull'intero territorio. Una mancanza che ha portato pesanti ripercussioni sull'occupazione e l'economia locale, traducendosi in un alto tasso di spopolamento. La proposta di legge presentata oggi ripristina la consona vocazione green, turistica e naturalistica del bacino idrico e lo salvaguarda da speculazioni che contrastano con questa vocazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza