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Suicida in carcere: Sappe, servono interventi urgenti

Suicida in carcere: Sappe, servono interventi urgenti

Capece, 'una sconfitta,ora ridisegnare il sistema penitenziario'

TERAMO, 15 giugno 2024, 16:39

Redazione ANSA

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(v. 'Carceri: Spp, detenuto si suicida a Teramo' delle 11.04) "Costante situazione di tensione nelle carceri italiane, ogni suicidio è una sconfitta": così il sindacato della polizia penitenziaria Sappe dopo la morte di Giuseppe Santoleri, l'uxoricida detenuto a Teramo.
    "Episodi simili portano con sé il fallimento del sistema penitenziario, talvolta incapace di intercettare il disagio dei più fragili che vedono nell'estremo gesto l'unica via d'uscita.
    Siamo costernati ed affranti: un detenuto che si toglie la vita in carcere è una sconfitta per lo Stato e per tutti noi che lavoriamo in prima linea", dichiara il segretario generale Donato Capece, invocando interventi urgenti.
    "Si potrebbe ipotizzare un nuovo sistema penitenziario articolato su tre livelli: il primo, per i reati meno gravi con una pena detentiva non superiore ai tre anni, caratterizzato da pene alternative al carcere, quale è l'istituto della 'messa alla prova'; il secondo livello è quello che riguarda le pene detentive superiori ai tre anni, che inevitabilmente dovranno essere espiate in carcere, ma in istituti molto meno affollati per lo sgravio conseguente all'operatività del primo livello e per una notevole riduzione dell'utilizzo della custodia cautelare. Il terzo livello, infine, è quello della massima sicurezza, in cui il contenimento in carcere è l'obiettivo prioritario".
   

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