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Responsabilità editoriale di ASviS
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Fin dalla sua fondazione, Wwf Italia ha posto l'educazione al centro delle sue attività, consapevole che il cambiamento culturale è la chiave per affrontare le grandi sfide globali. Rientra tra i frutti di questo impegno il "Manuale della Rete educazione Wwf Italia", diffuso in occasione della Giornata mondiale dell’educazione, che propone un modello educativo innovativo e partecipativo, capace di integrare le più avanzate metodologie didattiche con l'obiettivo di formare cittadine e cittadini consapevoli e responsabili. Il documento si basa su tre pilastri fondamentali:
Tra le metodologie innovative proposte dal Wwf spicca il Visual nature footprint test (Vina test), uno strumento sviluppato per valutare la connessione delle persone con la natura attraverso immagini scattate nel percorso casa-scuola. Il test si basa su un approccio visivo e partecipativo: alle studentesse e agli studenti viene chiesto di fotografare ciò che attira la loro attenzione lungo il tragitto quotidiano e di accompagnare le immagini con brevi didascalie descrittive.
L'obiettivo è analizzare la frequenza e la qualità degli elementi naturali percepiti dalle e dai partecipanti, rivelando quanto la natura sia presente o assente nella loro esperienza quotidiana. Dai risultati di una sperimentazione nell’ambito di un progetto Indire, condotta su una scuola di periferia nel 2021, è emerso che 4 studenti su 10 non hanno notato elementi naturali nel proprio ambiente circostante, evidenziando una disconnessione preoccupante con la biodiversità. Inoltre, le descrizioni delle immagini spesso riflettevano una percezione superficiale o puramente visiva, senza un reale coinvolgimento emotivo o sensoriale (solo il 15% degli studenti coinvolti aveva descritto la natura in termini emotivi).
Questi dati sottolineano l'importanza di introdurre attività educative mirate a rafforzare il legame tra le persone e l'ambiente naturale, promuovendo esperienze dirette e multisensoriali per contrastare l’"estinzione dell’esperienza della natura". Il Vina test rappresenta quindi un valido strumento per misurare e stimolare una maggiore consapevolezza ambientale nei giovani.
Il manuale include anche una sezione con 85 schede didattiche progettate dagli educatori del Wwf per favorire l’apprendimento attivo e coinvolgere i partecipanti in esperienze immersive. Pensate per educatori e insegnanti, forniscono spunti concreti per integrare l’educazione ambientale sia nei programmi scolastici che nelle attività extrascolastiche. Sono suddivise in cinque categorie principali:
Nel manuale viene sottolineata anche l’importanza dell’educazione civica come veicolo per promuovere la sostenibilità nelle scuole. Dal 2019, grazie alla Legge 92, lo sviluppo sostenibile è stato inserito nei curricoli scolastici. Il Wwf Italia supporta l’educazione alla sostenibilità attraverso iniziative concrete, tra cui:
di Elita Viola
Copertina: Pexels
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