(ANSA) - MILANO, 31 MAG - L'Università di Modena e Reggio
Emilia (Unimore) e Gucci hanno avviato una collaborazione
strategica, con la firma di un accordo-quadro su formazione e
ricerca nell'ambito della data science applicata alla business
innovation. È avvenuto in un incontro all'Auditorium della
Fondazione universitaria Marco Biagi, a Modena, dal titolo "Il
futuro dell'intuizione", con il rettore, Carlo Adolfo Porro, e
il presidente e ceo di Gucci, Marco Bizzarri. "L'Italia - ha
commentato Bizzarri - ha imprese e imprenditori di livello
eccelso, se unissimo al saper fare e al talento, gli insight e
la capacità di interpretare i dati a favore dell'innovazione
l'enorme vantaggio competitivo del nostro Paese ne trarrebbe un
beneficio indiscusso".
Nell'incontro è stato presentato il nuovo corso di laurea
magistrale del dipartimento di Economia "Marco Biagi" dedicato
all'Analisi dei Dati per l'Economia e il Management (Adem). Il
nuovo corso, di cui sono aperte le iscrizioni e che prenderà
avvio a settembre, valorizza le competenze distintive sviluppate
in Unimore sulla data science applicata alle decisioni
economico-aziendali e beneficia della collaborazione di Gucci,
icona del Made in Italy, leader globale della creatività e
trend-setter della trasformazione digitale human-centered
dell'innovazione verso modelli organizzativi e di business
data-driven. "Siamo particolarmente soddisfatti - ha affermato
il rettore - di questa convenzione con Gucci e della stretta
collaborazione con Bizzarri, un nostro laureato di straordinario
successo, che si è fatto testimone nel mondo della sua terra e
della sua università. Sono certo che il reciproco scambio di
competenze porterà benefici rilevanti in termini di alta
formazione e di avvicinamento al mondo del lavoro, grazie al
sostegno di una tra le maggiori realtà imprenditoriali nel
panorama internazionale".
Alla base della collaborazione, come viene riferito, c'è da
un lato la convinzione che il sapere universitario e il saper
fare artigianale e imprenditoriale siano gli ingredienti che, se
ben miscelati, producono la creatività eccellente - come quella
italiana della moda, dell'eno-gastronomia, dell'alta tecnologia
meccanica e aerodinamica e di tutti gli ambiti del Made in Italy
- e dall'altro la consapevolezza che la trasformazione digitale
in corso pone nuove sfide al management delle imprese. La
digitalizzazione delle relazioni sociali ed economiche si
associa infatti alla loro cosiddetta "datificazione", per cui i
comportamenti digitali, come consumatori, come lavoratori, come
cittadini, generano dati la cui analisi promette insight
preziosi per le decisioni manageriali e di policy.
Il corso di laurea magistrale ha durata biennale, prevede un
primo anno dedicato alle tecniche di analisi dei dati
(statistica, econometria, machine learning, artificial
intelligence) e un secondo anno dedicato all'utilizzo
dell'analisi dei dati negli ambiti decisionali dell'economia e
dell'impresa (marketing, finance, people management,
innovation).
Nel pomeriggio Bizzarri incontra inoltre gli studenti del
Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Reggio Emilia al
termine delle lezioni dell'anno accademico 2021-2022, in un
appuntamento dal titolo "Fare impresa tra disordine e
innovazione". (ANSA).