"Con un potenziale di 16,5 Gigawatt
di progetti di eolico offshore in fase di Valutazione d'Impatto
Ambientale al Ministero dell'ambiente e della sicurezza
energetica, su un totale di 86 Gw di richieste di connessione a
Terna, è molto incoraggiante il dato che stiamo comunicando in
questi giorni relativo ai 4 progetti già approvati in Via
(Valutazione di impatto ambientale), con circa 2,2 Gw". Lo ha
detto il presidente dell'associazione delle Energie Rinnovabili
Offshore (Aero), Fulvio Mamone Capria, al convegno "Le
rinnovabili: un'opportunità da governare e regolare" stamane
alla Camera.
"Si tratta di uno scenario unico in Italia e nel Mediterraneo
- ha proseguito Mamone Capria -, che va sostenuto e incoraggiato
perché oltre a contribuire agli obiettivi europei sulla
decarbonizzazione, darà vita allo sviluppo industriale nelle
regioni del Mezzogiorno dove si realizzeranno gli hub
cantieristici dedicati all'eolico offshore".
"In questo contesto - ha detto ancora Mamone Capria - la
politica riveste un ruolo fondamentale: è infatti attraverso
scelte strategiche e normative adeguate che è possibile
garantire la sicurezza energetica del paese ed il successo di
una transizione energetica sostenibile, efficiente e inclusiva.
La definizione di politiche chiare e coerenti, insieme alla
creazione di un ambiente favorevole agli investimenti, è
essenziale per veder realizzati, al più presto, i primi progetti
di eolico offshore e fotovoltaico galleggiante".
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