Il riciclo potrà soddisfare nel 2040
dal 20% al 32% del fabbisogno italiano annuo di materie prime
strategiche per il digitale e la green economy: il target del
15% fissato dalla Commissione Europea può essere raggiunto già
nel 2030. Ma per raggiungere tassi di riciclo significativi, è
necessario un incremento della dotazione impiantistica: in
Italia saranno necessari 7 impianti per il recupero di materie
prime critiche, per un investimento complessivo di circa 336
milioni di Euro. Lo sostiene uno studio di The European House -
Ambrosetti in collaborazione con Iren, presentato oggi a Roma.
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