"Alle navi a propulsione nucleare
per il trasporto merci si arriverà di sicuro. E anche per le
crociere il carburante del futuro penso che fra dieci, venti o
trent'anni sarà il nucleare, e nella transizione l'idrogeno".
Manfredi Lefebvre d'Ovidio, presidente della holding
Heritage, parla anche di nucleare per il futuro del settore
delle crociere, intervenendo a margine del Mare global forum
evento organizzato a Genova dal Centro Giuseppe Bono in
collaborazione con il Comune di Genova.
Intanto l'imprenditore annuncia che rispettivamente a fine
luglio e a fine agosto saranno pronte le due navi da crociera
extralusso Crystal Serenity e Crystal Symphony, completamente
trasformate e attrezzate anche come rompighiaccio, e sarà
probabilmente solo il primo passo. "Non c'è niente di negoziato
ma non esiste una compagnia crocieristica con solo due navi -
spiega Manfredi Lefebvre -, mano a mano che hanno successo se ne
fanno di nuove. Una buona base è una compagnia che ha sei navi,
prima si è troppo piccoli e dopo piove sul bagnato".
L'imprenditore, che aveva venduto la compagnia extralusso
Silversea nel 2018, è tornato nel mondo delle crociere, sempre
di lusso, con l'acquisizione, l'anno scorso delle due navi della
Crystal, compagnia concorrente di Silversea, andata in
fallimento. "Il segmento del lusso nelle crociere credo che sia
destinato ad avere un grande sviluppo - dice - anche se
nell'immediato penso che il settore di massa tiri di più perché
sono crociere vicine a casa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA